Le infrastrutture

Le infrastrutture

La qualità di un’area dipende sempre di più dall’efficienza del suo sistema infrastrutturale, dalle sue reti di comunicazione, dai suoi nodi. Le infrastrutture costituiscono il telaio del territorio e necessariamente sono chiamate a servirlo in modo adeguato, per questo non possono essere sottovalutate le considerazioni che fanno assumere alle infrastrutture il ruolo di pre-condizione occorrente allo sviluppo economico di un’area.

 

Dimensione regionale

La Rete viaria


L’Abruzzo è interessata da due arterie di grande comunicazione in direzione nord-sud e est-ovest:
– l’Autostrada A14, nell’ambito dei corridoi trans europei, si configura come asse di raccordo Nord-Sud tra il corridoio V (Lisbona-Kiev) ed il corridoio VIII (Bari-Varna). Da Bari, attraverso il porto macedone di Ploce, è possibile riconnettersi al corridoio V nel territorio ungherese. Negli ultimi anni, l’A14 ha visto crescere notevolmente il transito del traffico merci per motivi riconducibili, tra l’altro, all’aumento degli scambi commerciali ed economici tra l’Italia ed i paesi del centro Europa con i paesi transfrontalieri sia dell’Adriatico che del Mediterraneo (Macedonia, Albania, Grecia, Bulgaria, Turchia, ecc.). Oggi l’asse autostradale risente di un flusso veicolare abbondantemente superiore a quello previsto da progetto e le due corsie non sono più adeguate;
– l’Autostrada A24-A25 (dei Parchi); l’A24 è l’asse di collegamento veloce tra la parte nord dell’Abruzzo (L’Aquila-Teramo) e Roma mentre l’A25 è la diramazione verso Pescara e la zona sud del territorio abruzzese. Più in generale la rete autostradale dei Parchi collega il versante Adriatico con il Tirreno risultando un’arteria utilizzata da un territorio che va dal nord della Puglia al sud delle Marche. Risulta utilizzata anche per collegamenti veloci con la Toscana.

La rete delle strade statali


Il più importante asse di collegamento regionale, per flussi veicolari, risulta la strada statale S.S. 16. Essa svolge una importante funzione di collegamento dei Comuni costieri adriatici. Al fine di velocizzarne la percorrenza nei tratti dove ha assunto la valenza di strada urbana, visto che i volumi di traffico sono ormai incompatibili con la strutturazione di tale arteria, sono in corso lavori; un importante collegamento longitudinale interno risulta la SS 17 che corre parallela alla linea di costa e collega L’Aquila con il Molise ed il nord della Puglia;
altri assi di collegamento importanti risultano quelli di penetrazione dall’Adriatica verso l’interno lungo le fondovalle.
Un arteria storica, ridotta a rango di collegamenti locali, è la SS5 “Tiburtina” di collegamento tra Roma e Pescara.

La Rete Ferroviaria

L’infrastruttura ferroviaria in Abruzzo si estende complessivamente per 512 km di linee, 18 sono le principali stazioni (classificate come gold e silver).
Unica linea della rete fondamentale nella regione è la linea della direttrice Adriatica (Bologna-Ancona-) Porto d’Ascoli-Pescara-Vasto S.Salvo (-Bari-Lecce), che attraversa da nord a sud il litorale della regione.
Fanno parte della rete complementare:
– la linea (Roma-) Oricola-Sulmona-Pescara, importante collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico attraverso l’Appennino Centrale;
– la linea Avezzano-Balsorano (-Roccasecca);
– la linea (Terni-) Sella di Corno-L’Aquila- Castel di Sangro (Isernia);
– la linea Giulianova-Teramo.

L’Aeroporto d’Abruzzo
L’aeroporto è oggi denominato Aeroporto Internazionale d’Abruzzo ed è situato nella zona ovest della città, a circa 3 km. L’aeroporto si trova nel cuore della conurbazione Pescara – Chieti e vicino al centro della costa adriatica ed è collegato con alcune delle principali arterie viarie e ferroviarie d’Italia. Per questa felice e strategica posizione serve un ampio bacino d’utenza, che va ben oltre i confini regionali: da nord, dalla parte meridionale delle Marche, e a sud servendo anche le province del Molise e quella di Foggia. Si propone, quindi, come ponte di collegamento per viaggiatori e per merci di quest’ampia zona. Vai al sito dell’aeroporto.

Il sistema portuale abruzzese

I porti in esercizio sono quelli di Giulianova, Pescara, Ortona e Vasto e presentano ciascuno una particolare vocazione:
– il porto di Giulianova ha una tradizione consolidata nel campo del diporto nautico e nella pesca;
– il porto di Pescara nel trasporto passeggeri;
– il porto di Ortona (attualmente considerato di interesse regionale dal punto di vista dell’entità dei traffici), è stato individuato come la sede più appropriata come piattaforma di collegamento dell’asse Abruzzo – Lazio e verso l’area dei balcani ed il sud del Mediterraneo;
– il porto di Vasto svolge una funzione di scalo commerciale.

Dimensione locale

La rete viaria


La rete di grande comunicazione interregionale risulta essere formata dall’autostrada Adriatica A14 e dalla S.S. 16 quali assi longitudinali paralleli alla linea di costa, dalla fondo valle Sangro e dalla Fondo valle Trigno come principali assi trasversali, e dalla Transcollinare intesa come asse interno Nord-Sud.
La rete viaria interna al territorio provinciale è formata principalmente dagli assi di fondovalle sui quali si innervano una serie di arterie che collegano i centri più interni.

Uno stato dell’arte è cosi riassumibile:
– la S.S. 652 Fondo Valle Sangro svolge una importante funzione di collegamento con il Tirreno e, quindi, con il corridoio 1 (Berlino-Palermo) ed è percorsa da un flusso merci di notevole rilevanza grazie alla presenza delle aree produttive site in Val di Sangro (anche fino a 150 camion al giorno). L’asse stradale sarà completato entro il 2023 nel tratto Quadri-Stazione di Gamberale che è in fase di realizzazione;

– la S.S. 650 Fondo Valle Trigno, come la Fondo Valle Sangro, svolge una importante funzione di collegamento con il Tirreno ed è percorsa da un flusso merci di notevole rilevanza grazie alla presenza delle aree produttive site in area industriale di San Salvo. L’asse stradale è ormai obsoleto e insufficiente con tassi di mortalità elevata; non è più adeguato rispetto alla funzione strategica che l’asse viaria ricopre generando notevoli problemi di sicurezza;

– l’asse longitudinale transcollinare s’inserisce nel progetto di potenziamento dell’asse interno, Nord – Sud, che dalle Marche è destinato a raggiungere il Molise interessando il territorio della Provincia di Chieti (da Chieti – Madonna delle Piane fino alla Fondo Valle Trigno). Il tratto Bucchianico-Guardiagrele è già percorribile, è in corso la stesura del progetto definitivo ed esecutivo dell’infrastruttura tra Guardiagrele Ovest e Piane D’Archi, mentre la tratta Guardiagrele Est – Guardiagrele Ovest è già munita di progetto esecutivo.

La ferrovia Sangritana
L’unico asse di collegamento ferroviario trasversale della Provincia è rappresentato dalla linea Sangritana che, muovendo stazione di S.Vito Chietino arriva fino a Castel di Sangro passando per Lanciano e attraversando l’intera Val di Sangro. Nel corso degli ultimi anni si sono registrati soluzioni di continuità nella tratta e realizzazione di nuove infrastrutture, soprattutto a supporto di nuclei industriali.

I servizi:
– l’attivazione della linea Lanciano/San Vito offre un collegamento diretto con elettrotreni Sangritana  da e per Pescara con  una media di percorrenza pari a 30’.
– l’estensione del trasporto passeggeri sull’attuale raccordo industriale di Val di Sangro insieme al collegamento con la Stazione di Archi dello stesso consentirà di trasferire il trasporto dei lavoratori dalla gomma al ferro con ovvi benefici in termini di economicità del servizio e minore intasamento della viabilità. Va però affrontato il problema di creare un sistema di trasporto locale (dentro l’area industriale) per trasferire dalle fermate previste lungo il tracciato ferroviario i lavoratori sino agli stabilimenti.

Servizi socio-assistenziali e sanitari
A seguito della recente riforma regionale delle ASL, la Provincia di Chieti è coperta dalla Azienda USL  unica che ha accorpato quelle di Chieti-Ortona e Lanciano–Vasto. Vengono garantiti tutti i livelli essenziali di assistenza:
– prevenzione, medicina legale, attività di polizia giudiziaria, medicina di comunità;
– cure primarie attraverso medici convenzionati di libera scelta (medicina generale e pediatrica);
– consulenza specialistica e laboratoristica nei poliambulatori ospedalieri e/o territoriali;
– cure riabilitative sia di tipo residenziale che ambulatoriale o in forma diretta o con istituti convenzionati;
– assistenza di pronto soccorso e ospedaliera;
– lungodegenza in forma diretta o convenzionata;
– assistenza sanitaria residenziale a persone non autosufficienti.

I Distretti sanitari sono articolati su 8 ambiti: Chieti, Francavilla al Mare, Ortona, Guardiagrele, Lanciano, Sangro Aventino, Vasto, Alto e Medio vastese. 
Gli ospedali sono 6 (Chieti, Ortona, Guardiagrele, Lanciano, Atessa e Vasto), i Presidi Territoriali di Assistenza (PTA) sono 2 (Casoli e Gissi).

L’Azienda U.S.L. svolge la propria attività sanitaria avvalendosi, in regime di convenzione, anche della collaborazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti.