Il sistema di offerta turistica

IL SISTEMA DELL’OFFERTA TURISTICA

Dal 2013, la società che gestisce il Patto Territoriale Sangro Aventino, a seguito di Avviso emanato dalla Regione Abruzzo, è stata selezionata come Destination Managment Company (DMC, “Terre del Sangro Aventino”), ovvero un soggetto che opera sul suo territorio di riferimento, in stretto raccordo con la Regione Abruzzo, per realizzare e gestire attività per organizzare turisticamente la destinazione del Sangro Aventino.  A seguito della sua istituzione, la Destination Managment Company è stata riconosciuta con  L.R. 15/2015 dalla Regione Abruzzo, che la riconosce come un’organizzazione di governance locale e project management aperta all’accesso ed alla partecipazione di operatori pubblici o privati, che elabora e gestisce lo sviluppo turistico riferito ad una o piu’ destinazioni attraverso la partecipazione finanziaria degli attori interessati ed in connessione con la programmazione regionale, nazionale, comunitaria.

La DMC, nata all’interno della Società Consortile Sangro Aventino a r.l., è composta da numerosi operatori pubblici e privati. Dalla sua creazione, ha contribuito a sviluppare il sistema dell’accoglienza stimolando la creazione di prodotti turistici, organizzando e comunicando le possibilità di fruizione del territorio, stimolando il protagonismo dei singoli soggetti responsabili dell’offerta turistica per attrarre nuovi turisti.

Altro soggetto che nell’ambito dell’integrazione dei ruoli e delle politiche ha sempre garantito sostegno al processo di sviluppo del turismo dell’area, è l’Associazione tra Enti Locali del Sangro Aventino. Nata nel 1998, per l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali, è costituita da 63 comuni situati nella Provincia di Chieti e L’Aquila ed ha come capofila il Comune di Atessa. Tra le sue attività, svolge supporto ai Comuni per migliorare la capacità amministrativa e garantire positive ricadute delle politiche di contesto locale, attraverso una costante animazione territoriale.

Nell’ottica dell’integrazione delle politiche e degli strumenti che ha caratterizzato lo sviluppo locale in questo territorio, nel corso degli anni, sono nati diversi progetti che hanno dato vita ad un territorio pronto ad accogliere e a soddisfare le esigenze dei turisti, tra cui, quelli che sono descritti di seguito.

Sistema informativo territoriale per il turismo e il tempo libero

Il servizio di informazione via internet è stato sviluppato nel corso degli anni, attorno al portale www.sangroaventinoturismo.it che ha avuto più versioni ed un aggiornamento costante ed è stato sviluppato anche in lingua inglese.

Il portale per diversi anni è stato aggiornato settimanalmente, soprattutto per quanto riguarda le sezioni relative agli EVENTI in cui sono caricate le principali iniziative che si realizzano sul territorio e PACCHETTI VACANZA che contiene i pacchetti turistici e le attività fruibili nell’area del Sangro Aventino.

La comunicazione territoriale attraverso il web, è stata sviluppata anche in forma non istituzionale, attraverso il progetto Terre dei Trabocchi per valorizzare e comunicare il territorio attraverso una strategia editoriale volta a coprire diverse aree di interesse e coinvolgere i social network maggiormente usati.

Parallelamente al blog, sono stati realizzati una serie di canali social, su piattaforma Facebook, Twitter, Flickr, Instagram, al fine di raggiungere gli obiettivi sopra descritti.

Per la divulgazione degli eventi di vario tipo che si realizzano nell’area, è stato ideato e realizzato uno strumento di informazione in forma di notiziario (calendario eventi), che contiene il calendario di tutte le iniziative a cui turisti e residenti possono partecipare, con informazioni di dettaglio su orari e modalità di partecipazione agli eventi. L’iniziativa nel suo complesso suscita notevole interesse, sia da parte dell’utenza singola, sia da parte di operatori professionali che hanno a disposizione uno strumento informativo utile per fare accoglienza e fornire informazioni, tanto da essere un’iniziativa che con il passare del tempo, non perde di utilità.

Da luglio 2015 ad oggi, sono state pubblicati 215 numeri della newsletter inviate mediamente a circa 5700 iscritti, di cui 3900 attivi.

La Sangro Aventino Card

Il progetto che ha permesso più di altri di creare una rete permanente tra operatori privati e gestori di mete turistiche, è quello della Sangro Aventino Card. Nata nel 2006, grazie ad un progetto finanziato dal GAL “Maiella Verde”, che ha sperimentato su una piccola porzione del territorio, la creazione di una rete unitaria di gestione dei beni culturali e naturali e azioni di promozione e informazione dei componenti della rete, nel corso degli anni ha ampliato il territorio di riferimento ed è cresciuta costantemente.

La card offre al turista condizioni speciali per la visita di siti culturali e naturalistici, per la ristorazione, l’acquisto di prodotti tipici e di servizi turistici, ma soprattutto è uno strumento che ha permesso di innalzare il livello qualitativo dell’offerta territoriale, presentando in maniera unitaria una serie di attori dell’accoglienza turistica, che sottoscrivono degli impegni in cambio di benefici ottenibili dalla presenza sul depliant promozionale dell’iniziativa. Al momento della sua sperimentazione, sul territorio in esame, pur esistendo delle mete di visita, non esisteva un sistema organizzato per la fruizione, che spesso era improvvisata. La card ha permesso per la prima volta, di fornire al turista/visitatore la certezza dei giorni e degli orari di apertura di garantire un servizio guida, di far attenzione alla cura degli spazi espositivi e, infine, avere un numero telefonico per ogni sito, da contattare in caso di necessità o prenotazione della visita.

La Segnaletica turistica

Con l’obiettivo di guidare il turista all’interno di un sistema territoriale che si presenta unitariamente, è stato realizzato un sistema di segnaletica, rivolto a diverse tipologie di utenti e con più livelli di lettura, al fine di far assumere al territorio una riconoscibilità immediata tramite un linguaggio peculiare e facilmente comprensibile da parte del visitatore. La segnaletica è organizzata su diversi livelli, dalle classiche frecce previste dal codice della strada, presenti lungo le arterie principali, per fornire informazioni agli automobilisti, si passa ai segnali posizionati nei pressi dei singoli siti, finalizzati a fornire informazioni di sintesi sugli stessi, per finire con cartelli recanti la mappa del territorio con l’evidenziazione dei singoli elementi che compongono il sistema territoriale di visita.

In questo progetto, come in altri strumenti dove appare pubblicamente l’immagine del territorio, è stato utilizzare il logo del territorio, in coerenza con quanto fatto con gli altri strumenti di accoglienza, in modo coordinato. Il marchio territoriale è diventato così una sorta di bollino di identità con cui evidenziare tutte le peculiarità di ogni singolo bene culturale ed ambientale.

Progetto Informazione e promozione Risorse del territorio

Per migliorare la fruibilità e l’interazione con l’ospite, nei siti culturali e naturalistici del territorio, è stata sperimentato l’utilizzo di primordiali di strumenti multimediali per facilitare la visita e renderla più attrattiva.

Per ognuno dei siti appartenenti al sistema territoriale di visita, è stato progettata e realizzata una presentazione a servizio di chi si occupa delle guide turistiche, per introdurre o illustrare la visita guidata dell’attrattore, con l’ausilio di realizzazioni audiovisive interattive.

Creazione di una rete di punti di accoglienza turistica

Altra iniziativa portata avanti negli anni, è stata quella di coordinare l’operato dei differenti punti di informazione turistica presenti sul territorio. L’obiettivo del progetto è stato quello di creare una rete permanente di punti di accoglienza turistica capace di condividere e trasmettere ai visitatori un pacchetto completo e periodicamente aggiornato di informazioni sulla fruizione del territorio e la partecipazione agli eventi. Questa attività ha permesso di condividere e mettere a sistema gli strumenti di accoglienza territoriale prima descritti (card, portale, calendario eventi), indispensabili per erogare un servizio d’informazione che abbia una valenza non solo locale.